A.S.A. Laboratory

 

Negli ultimi anni sono stati moltissimi gli apparati audio “curati” presso l’A.S.A. e di seguito ne riporto una breve galleria di alcuni di quelli più rappresentativi, per alcuni di essi le operazioni di recupero sono state molto difficoltose, a volte per la reperibilità dei componenti, in altri casi per le condizioni in cui sono giunti o per l’oggettiva complessità dei difetti presentati.

Tutti però sono tornati a suonare nelle loro rispettive case.

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Teac C2-XQuesto deck TEAC C2-X è giunto con la meccanica bloccata e alcuni problemi alla sezione preamplificatrice di registrazione: in foto le fasi di calibrazione dello stadio oscillatore di registrazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Leak stereo 30
Il LEAK Stereo-30 in foto è stato oggetto di alcune modifiche migliorative in occasione di un lieve intervento di riparazione allo stadio

phono, nell’occasione sono state migliorate la resa agli estremi banda e il rapporto segnale/rumore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo Yamaha PX-2, ottimo piatto con  braccio tangenziale, presenta purtroppo una delicatezza congenita del sistema di trascinamento del pesante gruppo di lettura, che col tempo tende a divenire cigolante e a bloccarsi con frequenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sansui heightL’ottimo sintoampli Sansui “EIGHT” della prima metà anni ’80, come per molti suoi coetanei si è resa necessaria la revisione degli stadi finali, la pulizia dei contatti e la sostituzione di alcune lampade della scala parlante.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Harberth LS-3/5A, storici monitor inglesi in questo caso arrivati con  piccoli wooferini devastati dalla rottura del gigantesco finale che le pilotava e che ha riversato sulle povere bobine mobili i 76 Volts di alimentazione dei finali. E’ stato necessario ricostruire i coni completamente  risistemare alcuni componenti sul filtro, rimasti bruciati dall’extra-corrente.

 

 

 

 

I VTL-45, finali a tubi da 45 W/ch equipaggiati con valvole 300-B Golden Dragon; questi finali hanno caratteristiche soniche molto elevate ma la loro costruzione molto semplice e la mancanza totale di protezioni di alcun tipo li rende vulnerabili; quello in laboratorio aveva il trasformatore di alimentazione parzialmente bruciato per avvenuta rottura di una valvola finale e conseguente cortocicuitazione dell’alta tensione anodica. Riparato è stato anche dotato di opportune protezioni (applicate anche all’altro finale) non aventi effetto sul suono.

 

 

Nakamichi 600, durante le fasi di allineamento delle testine.

La macchina ha richiesto la riparazione di un guasto al circuito di bias che impediva la cancellazione del nastro e la corretta pre-magnetizzazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Denon DCD-1420
Denon DCD-1420; un gira-cd niente male, questo aveva il laser esaurito e la meccanica del carrello da revisionare perché rumorosa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dynaco stereo 70

 

Un raro Dynaco Stereo-70 (Dynakit) serie, la serie meglio suonante dei vari ST-70, questo esemplare è arrivato con un canale gracidante e l’alimentazione anodica molto irregolare. Per lui restauro assolutamente conservativo.

 

 

 

 

Il possente woofer JBL T-180 “Car Competition” da 18 pollici, al termine della sostituzione della sospensione in foam e del periodo di rodaggio.

 

 

Akai GX-600
Un reel to reel Akai GX-600 in fase di rodaggio assistito dopo un intervento alla meccanica con sostituzione della testa di lettura e del pinch roller.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sansui AU-9500
Sansui AU-9500, top di gamma degli integrati nel 1972, costruzione robustissima e fatta per durare; suono un po’ datato ma di primo livello.

Questo in foto è stato in laboratorio per un canale non suonante e alcune scariche in altoparlante.

Anche per lui restauro totalmente conservativo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli eccellenti e ben noti finali a tubi Audio Note “CONQUEST”, pervenuti in laboratorio per porre rimedio ad un problema all’alimentazione anodica, nell’occasione è stato migliorato in modo consistente il circuito di alimentazione di bassa e di alta tensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dello stesso lignaggio dei due precedenti finali, anche questo pre a valvole ancora più costoso dei Conquest, ovvero l’Audio Note M-10; questa unità è pervenuta presso l’A.S.A. per alcuni interventi di ripristino del attenuatore a scatti (divenuto impreciso) e per ridurre leggermente il rumore di fondo congenito della macchina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tannoy gold monitor

Tannoy Gold Monitor HDP 385-A, dopo la ri-bordatura e del woofer, il riavvolgimento delle bobine dei tweeter e la rigenerazione dei magneti.

Un lungo lavoro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

quad 303Accoppiata Quad 33 + 303,  il finale aveva un canale saltato, il pre emetteva un sibilo su un canale.

Al finale sono state apportate modifiche per migliorarne le capacità dinamiche ela velocità di risposta ai transitori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

impianto kenwoodQualcosa di più “comune”, un intero impianto Kenwood fine anni ’80 (ma di ottima qualità) con casse JBL Control 1 fermo da tempo e con diversi problemi:

Amplificatore con un canale bruciato, piastra con entrambe le meccaniche non funzionanti, lettore cd non suonante, casse con woofer da ri-bordare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

teac cd 5

Teac CD-5, questo lettore di fascia media aveva problemi all’elettronica di controllo traccia e non leggeva alcun cd.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Krell ksa 50Un possente Krell KSA-50 serie arrivato con un canale bruciato e notevoli danni arrecati da un precedente maldestro tentativo di riparazione.

Tornato anche lui perfettamente operativo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

leak stereo 20
Ancora valvole: Leak Stereo 20 + varislope; quest’accoppiata aveva bisogno di una revisione, il finale aveva smesso di suonare.

Il pre non aveva problemi particolari, solo un po’ di rumori dovuti a contatti sporchi.