Marantz story
Nel 1911 inizia, con la nascita di Saul B. Marant,
la storia dell'omonima casa destinata a fare la storia, assieme a poche altre,
dell'alta fedeltà. Nel ventennio che va dal 1953 al 1973
infatti, Marantz rappresentava l'unica scelta seria per chi pretendeva
il massimo in fatto di fedeltà ed affidabilità; l'unica reale alternativa era
costituita da Mc Intosh che però pochi potevano
permettersi.
Il classico impianto di fine anni '60 inizio '70 era costituito dal consueto
trittico "Thorens/Marantz/AR", con testina Shure nella maggioranza dei casi e Stanton
o Ortofon per gli impianti più raffinati; gli amanti
dell'alta dinamica sceglievano JBL o ALTEC al posto di AR.
Nel 1948,
Nel 1952 vede la luce il "Model 2" finale
di potenza "futurista" che anticipa di vari decenni un vezzo oggi di
moda, la possibilità di variare la configurazione di uscita a seconda dei gusti
e delle esigenze: 25 Wa
triodi o 40 W a pentodi. Le valole adoperate sono una
12AX7 in ingresso, una 6CG7 come pilota e un PP di EL34 come finali.
Nel
1959 è la volta del "Model 5",
versione meno potente e più economica del "2"
ma adoperante lo stesso set di valvole per 30 W e un costo di 199 $ (contro i
220 del Model 2); il "Model
5" in Italia è stato poco diffuso e risulta quindi di difficoltosa reperibiltà ma va molto meglio di numerosi finali attuali e
può costituire un buon investimento.
Anno 1960: giunge sul mercato il primo pre
stereo della casa: quel leggendario "Model 7" che costituiva di fatto la versione
doppia del "Model 1" e che sarà venduto in
circa 130.000 unità, cioè uno dei componenti audio top-class
più venduti in assoluto. Negli anni '80 il co-progettista Sidney Smith offriva una
modifica-aggiornamento che migliorava notevolmente le già buone performance
soniche del pre; i Marantz/Smith
7 non sono molto rari sul mercato americano e sono reperibili a
prezzi intorno ai 1000/1500 $, anche se per un orientamento collezionistico
hanno più importanza i modelli originali.
Nel '67 esce l'ultima versione del "Model 7", il "7T"
completamente a transistor e che non presentava particolari prestazioni: il suo
interesse collezionistico è discreto ma non a livello dei modelli a tubi.
Il compagno ideale del 7 era il finale "Model 8", altro
storico componente della casa e: unico finale a valvole di produzione Marantz,
uscito nel 1961 e dotato di 30 W a canale per mezzo di un PP di EL34; vi era
anche la versione "B" che forniva 5 W in più e una maggiore
raffinatezza; però i due componenti più noti e rappresentativi della Casa
arriveranno solo nel '64: il finale monofonico "Model 9" e il tuner "10-B". Il 9 è in assoluto il Marantz da collezione più quotato e
comunque uno dei finali di interesse storico dal costo maggiore; a suonare, nel
"Model 9" un doppio PP di EL-34 pilotato da
una 6CG7 e un paio di ECC-88, il tutto per 70 W di uscita. Il 10 è stato considerato, assieme al Sequerra
"TUNER" e al Mc-Intosh MR-75, il miglior sinto al mondo: dal suono fascinosissimo
e dalla versatilità estrema, grazie all'oscilloscopio incorporato che
consentiva la misura della qualità del segnale ricevuto, la sua potenza, la
localizzazione, la separazione stereo e il bilanciamento, la multipath, la posizione e l'orientamento ideale
dell'antenna emittente per emittente. L'oscilloscopio disponeva anche di ingresso esterno così da consentire le stesse misure
anche su altri componenti dell'impianto.
L'Orion Blue Book of Audio (che riporta
le quotazioni di tutti i prodotti distribuiti in America) valutava, diversi
anni fa, un 10-B circa 950 $, ma risulta
inattendibile, poichè è difficilissimo reperirne uno,
magari anche bisognoso di qualche riparazione, a meno di 2000 $.
Altri sono stati in seguito, i
sintonizzatori della Casa, tutti a stato solido, muniti di oscilloscopio, (20; 150; 2110; 2130) ma nessuno mai si è minimamente
avvicinato alle prestazione tecniche e musicali del 10.
L' "SLT12-U", nato nel
1968, è il primo giradischi commerciale: un tangenziale con movimento a cinghia,
motore a isteresi e braccio a tracciamento lineare che "sconvolse" il
pubblico audiofilo dell'epoca e fu il primo giradischi "Hi-End" della storia. Verrà
prodotto fino al 1973.
Il resto della produzione Marantz anni
'70 vede alcuni ottimi integrati tra cui il "Model 1200" e il
"Model 1300"; così come i
"1030, 1060 e 1070" economici ma interessanti
per la diffusione che hanno avuto in quel periodo e per la superiore qualità
complessiva in rapporto ai prodotti equivalenti di altri marchi.
I componenti
della pregevole serie Esotec di quel periodo sono
invece quasi tutti meritevoli di attenzione, in particolare il giradischi a
trasmissione diretta "TT-1000" del '79
e i super finali "SM-700" ed "SM-1000" dello
stesso anno.
Negli anni '80
Di seguito la
quotazione dei Marantz più appetibili:
Modello |
Tipo |
Anno di
costruzione |
Valore
min/max |
Interesse |
1 |
pre |
1953 |
600/1100 |
***** |
1+6 |
cp 1 + adatt.
stereo |
1959 |
750/1900 |
****** |
2 |
finale |
1956 |
800/1000 |
****** |
5 |
finale |
1959 |
700/1300 |
***** |
6 |
adattatore stereo |
1959 |
60/140 |
** |
7 |
pre |
1960 |
500/1200 |
****** |
7 Smith |
pre |
1980 |
850/1100 |
**** |
8-A |
finale |
1961 |
500/950 |
**** |
8-B |
finale |
1964 |
1200/2000 |
***** |
9 |
finale |
1964 |
10000/4500 |
****** |
10-B |
tuner |
1967 |
1000/3200 |
****** |
7-T |
pre |
1967 |
150/210 |
*** |
SLT12-U |
giradischi |
1968 |
250/360 |
**** |
33 |
pre |
1970 |
130/190 |
*** |
15 |
finale |
1970 |
200/260 |
*** |
16 |
finale |
1970 |
250/450
cp |
*** |
20 |
tuner |
1970 |
200/300 |
**** |
1200 |
integrato |
1971 |
210/300 |
***** |
1250 |
integrato |
1973 |
120/190 |
**** |
1300 |
integrato |
1973 |
200/360 |
**** |
150 |
tuner |
1972 |
120/150 |
*** |
1030 |
integrato |
1973 |
60/100 |
*** |
1060 |
integrato |
1973 |
80/160 |
*** |
1070/1090 |
integrato |
1974 |
80/200 |
*** |
2110 |
tuner |
1973 |
100/150 |
*** |
2130 |
tuner |
1974 |
110/200 |
*** |
2252-B |
sintoampli |
1977 |
100/230 |
*** |
2285-B |
sintoampli |
1977 |
100/270 |
*** |
2330-B |
sintoampli |
1977 |
130/200 |
*** |
2500 |
sintoampli |
1977 |
200/320 |
**** |
2385-B |
sintoampli |
1977 |
150/200 |
*** |
1152 DC |
integrato |
1977 |
80/200 |
*** |